"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

martedì 24 gennaio 2012

Edipower: ma che ne sanno avvocati e banchieri...


di
Francesco Zanotti

Leggo sul Sole 24 Ore di oggi (prima pagina Finanza e Mercati), un articolo di Simone Filippetti sul caso Edipower dal titolo “Ora il mercato chiede coesione”.
L’Autore sostiene che “avvocati e banchieri stavano limando i dettagli dell’agognato accordo su Edipower”. Ma accordo su cosa? Ma un accordo sulla Governance, perbacco …
Purtroppo si parla di una Governance che riguarda la distribuzione del potere. Come se Edipower fosse una eterna burocrazia, il cui unico problema è a chi si lascia il potere di dominarci sopra.
La sfida dovrebbe essere, invece, quella di inaugurare una nuova stagione di progettualità strategica. Sarebbe tempo che non si badasse al potere, ma a costruire progetti importanti d’impresa. Sarebbe importante che processi di ristrutturazione societaria fossero solo la modalità di dare miglior veste giuridica a una impresa dotata di un progetto capace di stravolgere il mercato dell’energia.
Sarebbe importante, ma … fino a che guidano la danza banchieri ed avvocati che non sanno nulla delle conoscenze e delle metodologie di strategia d’impresa scambieremo la forma giuridica con la sostanza. Incuranti del fatto che al nostro sistema economico serve davvero una rivoluzione nel mercato dell’energia.

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