"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

martedì 11 giugno 2013

Macchinari, Rating Business Plan e conoscenza

di
Francesco Zanotti

Leggo sul Sole di oggi a firma di Carmine Fotina un articolo che descrive le proposte del Ministro Zanonato. E il titolo completo è: Macchinari, infrastrutture e credito.
Ora non dico che sono cose che non servono. Ma …
Seguite il ragionamento… Siamo di fronte a una crisi epocale dalla quale si esce sono riprogettando imprese e società. Non usciremo dalla crisi facendo funzionare meglio queste imprese e questa società.
Se questo è vero, allora le misure proposte dal Ministro Zanonato sono forse utili, ma per conservare imprese e società esistenti.
Servirebbe un grande salto progettuale, autonomo delle imprese.
Bene, ma come siamo a progettualità? Abbiamo provato ad esaminare la qualità della progettualità strategica delle società quotate in borsa (indici FTSE MIB e STAR) e costruito  un Rating dei Business Plan.
I risultati sono stati i seguenti. Delle 40 Società dell’indice FTSE MIB solo 26 hanno reso disponibile un business Plan. In una scala da 1 a 100, il Rating medio è stato di 56. Delle 69 società dell’indice STAR solo 9 hanno presentato un Business Plan. E, sulla stessa scala da 1 a 100, il voto medio è stato 47.
A progettualità strategica andiamo … ecco decida il lettore.
Presenteremo il nostro Rapporto 2013 sul Rating dei Business Plan delle società degli indici FTSE MIB e STAR il 19 Giugno al Palazzo dei Giureconsulti a Milano (vedere anche il nostro osservatorio permanente  http://www.osservatoriobusinessplan.it/ e le anticipazioni su "Milano Finanza").
Ma che c’entra la conoscenza? C’entra perché è il motore della progettualità. Le Società (le imprese) hanno scarsa progettualità perché usano conoscenze di progettazione strategica limitate. Fornite loro conoscenze strategiche avanzate e la loro progettualità strategica farà immediatamente un rilevante salto di qualità.
Poi parleremo di macchinari, infrastrutture e credito.
Ma saranno probabilmente molto diversi da quelli a cui pensiamo oggi.

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