"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

giovedì 4 luglio 2013

Quale è la voglia di futuro delle imprese italiane?

di
Luciano Martinoli



Più generalmente, quale è la voglia di futuro delle classi dirigenti della società italiana? Dal nostro secondo Rapporto sul "Rating dei Business Plan" delle aziende FTSE MIB e STAR, il risultante più appariscente è che appare poca voglia di futuro e molta voglia che qualcun altro generi una ripresa che possa conservare il passato. Salvo qualche importante eccezione.
Noi crediamo che questa poca voglia di futuro sia la causa profonda della crisi che stiamo vivendo.
Abbiamo sviluppato ed applicato una metodologia di Rating dei Business Plan che ci ha rivelato questa situazione e che fornisce gli strumenti per costruire, come è indispensabile fare, una nuova voglia di futuro. 

Un futuro da costruire, diversissimo dal passato.
Oggi tutti invocano la crescita. E si riferiscono a quella del sistema industriale attuale; ma questo è impossibile, soprattutto in Italia.
Dobbiamo riconoscere, infatti, che la vera e propria ecologia di crisi che ci sta soffocando nasce dal fatto che l’attuale sistema economico-finanziario, e la società che lo ospita e lo sostiene, la società industriale, stanno perdendo di significato e di funzionalità. La crisi finanziaria è solo una manifestazione di questa complessiva ecologia di crisi anche se, ovviamente, ha contribuito a complicarla.

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