"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

giovedì 8 maggio 2014

Aspettando il 28 maggio … Esaminiamo il Piano FIAT Chrysler

di
Francesco Zanotti


Purtroppo sono d’accordo con gli scettici. Anche se  per ragioni radicalmente diverse.
Io non ho letto il Piano FIAT Chrysler. Quindi sono pronto a ricredermi se quello che indicherò come mancante (e che rende impossibile la realizzazione del Piano) poi nel Piano ci fosse. Ma dalla osservazione dei media emerge che al Piano presentato mancano tre elementi essenziali che ne pregiudicano la realizzabilità.
Infatti, ci sono i modelli, gli stabilimenti gli obiettivi. Ma mancano il mercato e l’organizzazione le persone.
Mi spiego.

Innanzitutto il mercato. Si formeranno mercati radicalmente nuovi e saranno frutto di processi emergenti. Intendo dire: si stanno scatenando processi che faranno emergere una nuova visione del trasporto sia personale che collettivo che sarà concretizzata in prodotti radicalmente diversi che saranno rappresentati da nuovi marchi. Una strategia che punti sui marchi esistenti è destinata al fallimento. La sfida è avviare e governare i processi emergenti del mercato.

Poi l’organizzazione. Quello che farà o meno il successo del Piano saranno i comportamenti concreti delle persone. Questi comportamenti fanno emergere una organizzazione informale che può essere finalizzata a far funzionare l’organizzazione formale (i processi produttivi e di vendita nel modo migliore possibile) o può essere un gigantesco freno.  Ancora una volta processi emergenti che richiedono opportune pratiche di governo perché se lasciati “da soli” non possono che generare una organizzazione informale disordinata.

Riflettendo su mercato ed organizzazione emerge un sfida di fondo: ma come si governano i processi emergenti? Quali filosofie e metodologie di Governo servono?
Di queste filosofie e metodologie di governo il mondo intero dell’automobile non sa praticamente nulla. Questo significa due cose. La prima è che il primo produttore che adotterà queste nuove filosofie e metodologie sbaraglierà gli avversari. Il secondo che FIAT Chrysler ha implicitamente dichiarato (non facendone menzione) che questo non è una sfida di suo interesse. Quindi questo produttore non sarà FIAT Chrysler.

Da ultimo: all’origine dei processi emergenti ci sono le persone.

Esse sono dotate di sistemi cognitivi che condizionano il pensare, il dire e l’agire. Anche il top management è condizionato dalle risorse cognitive di cui dispone. Se un Piano non prevede, come suo elemento costitutivo, una azione di sviluppo del patrimonio di risorse cognitive di tutti (ma del top management in particolare), anche se usasse le più avanzate metodologie di Governo, non approderebbe a nulla. 

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