"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

venerdì 8 agosto 2014

Investimenti … per cosa?

di
Francesco Zanotti


Con tutto il rispetto, credo che il Prof. Quadrio Curzio rappresenti la summa delle idee che presumiamo siano giuste, ma che sono distruttive.
Oggi sul Sole ripropone la tesi che è necessario far arrivare la liquidità esistente alle imprese per investimenti.
Cosa c’è di sbagliato? Che, prima, occorre che le imprese progettino quali investimenti e come aumenterà la capacità di generare cassa grazie ad essi. E’ questo che manca, non i soldi. Di soldi se ne trovano in abbondanza anche senza gli interventi della BCE, della BEI e della “famigerata” Cassa Depositi e Prestiti che viene tirata in ballo ad ogni piè sospinto.
Sono i progetti che mancano. Meglio: ci sono solo progetti “di sopravvivenza”. Del tipo: datemi i soldi che, prima o poi, la crisi passerà. Come continuiamo a ripetere (ma il messaggio è sempre nuovo perché nessuno lo ascolta), quello che manca sono progetti di rivoluzione strategica delle imprese. Che descrivano come rivoluzionare sistemi d’offerta ed organizzazione in modo da aumentare in tempi brevi la capacità di generare cassa delle imprese.
Ma forse sbaglio a personalizzare il discorso. Non è il prof. Quadrio Curzio il problema. Ma il sistema delle risorse cognitive che utilizza: le conoscenze macro economiche che non permettono di comprendere che lo sviluppo è nemico dell’equilibrio (quello che cercano le teorie macro economiche) e nasce da processi emergenti. Cioè: non permettono di capire che lo sviluppo è generato dalla progettualità dal basso e non dalle riforme dall'alto. E, che per stimolare progettualità dal basso occorre fornire risorse di conoscenza capaci di aumentare la capacità progettuale delle nostre imprese. I soldi verranno dopo. E quelli che si possono trovare sono (ed è giusto che sia così) strettamente proporzionali alla qualità dei Business Plan dell’impresa.


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