"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

lunedì 24 novembre 2014

Una piattaforma cognitivo-finanziaria-professionale

di
Francesco Zanotti


E’ ovvio che sia necessaria una nuova piattaforma finanziaria (che fornisca sia risorse a debito che di capitale) che non provenga dal settore bancario.
E tecnicamente non è impensabile che la si possa creare.
Il problema è che la disponibilità di questa piattaforma finanziaria è solo una condizione necessaria, ma non sufficiente. Occorre che queste risorse vengano utilizzate per costruire sviluppo. Per far questo non basta parlare genericamente di investimenti come se fosse chiaro ed evidente a cosa servono questi investimenti. Occorre sviluppare progetti capaci di far aumentare la capacità di generare cassa alle imprese in modo da remunerare chi ha fornito le risorse finanziarie e lasciare cassa disponibile per futuri investimenti alle imprese.

Per valorizzare la piattaforma finanziaria sono allora necessarie una piattaforma cognitiva ed una professionale.

Una piattaforma cognitiva
La qualità della progettualità è “direttamente” proporzionale alla qualità delle risorse cognitive di cui si dispone.
Oggi la qualità delle risorse cognitive di cui dispongono sia le imprese che le istituzioni finanziarie non permettono né di scoprire le ragioni della crisi, né (tanto meno) di riprogettare l’identità strategica delle imprese.
E’ allora necessario fornire a istituzioni finanziarie un nuovo sistema di risorse cognitive.
Esse sono costituite, innanzitutto, da una nuova visione della crisi.
Essa è generata, sostanzialmente, dalla perdita di significato del sistema dei prodotti tipici della società industriale. Detto più semplicemente: calano gli acquisti per il perdere di interesse dei prodotti tipici dell’attuale sistema industriale. In Italia il fenomeno è accentuato dal fatto che troppe aziende sono terziste mono cliente. La crisi di questo unico cliente genera immensi problemi perché non sono abituati ad azioni di mercato.
Se questo è vero, allora la soluzione della crisi non sta in un amento di competitività o di aumento della qualità del Sistema Paese. Anche, ma prima è necessario avviare una nuova stagione di progettualità strategica presso tutte le imprese.

Perché questa via sia percorribile sono necessarie le conoscenze e le metodologie di strategia d’impresa. Disponendo di queste risorse cognitive le imprese sapranno costruire Progetti di Sviluppo (Business Plan) alti e forti. E le istituzioni finanziarie potranno valutarne la qualità, cioè la finanziabilità.
Noi attraverso un processo di ricerca a livello internazionale abbiamo ricercato ed esplorato le migliori conoscenze e metodologie di strategia d’impresa a livello internazionale. Ne abbiamo fatto una sintesi e abbiamo compiuto passi ulteriori.

Una piattaforma professionale
Da ultimo, data la natura peculiare del sistema imprenditoriale italiano, è necessario disporre di una piattaforma di professionisti sparsi sul territorio che diffondano queste nuove risorse cognitive e stimolino capillarmente la nuova progettualità imprenditoriale che è indispensabile.
Noi abbiamo da tempo iniziato a costruire questa piattaforma professionale “multi-locale”. Siamo a disposizione di tutti coloro che volessero aderirvi.



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