"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

lunedì 1 dicembre 2014

Una piattaforma professionale con “tecnologie” specifiche

di
Francesco Zanotti


Ho già scritto sulla necessità di costruire una piattaforma professionale per permettere a coloro che hanno raccolto risorse finanziarie di trovare imprese presso le quali collocarle.
Oggi voglio riprendere il discorso per affermare che una piattaforma di origination avrà nel mondo della finanza lo stesso ruolo che ha avuto la grande distribuzione nel mondo della produzione. Inizierà con una funzione strumentale perché favorirà il dialogo tra fonti ed impieghi di risorse finanziarie. Ma poi, acquisirà una funzione di indirizzo e sviluppo. Anche in questo caso il potere passerà dalla “produzione” alla distribuzione.

Questo significa che una rete professionale di origination potrebbe svolgere un ruolo decisivo nello sviluppo del nostro sistema economico. Ma questo accadrà solo se questa rete professionale disporrà e renderà disponibili sia ai fornitori di risorse finanziarie che agli utilizzatori nuove risorse cognitive.

Dopotutto è ovvio: ogni nuovo attore, come una rete professionale, deve disporre di proprie inedite “tecnologie”. Inedite perché intende svolgere un nuovo ruolo. E non si può svolgere un ruolo nuovo con “tecnologie” vecchie. In questo caso le nuove “tecnologie” non sono né hard né soft, ma sono “risorse cognitive”.

Esse sono costituite, come ho già scritto e riporto, innanzitutto, da una nuova visione della crisi.
Essa è generata, sostanzialmente, dalla perdita di significato del sistema dei prodotti tipici della società industriale. Detto più semplicemente: calano gli acquisti per il perdere di interesse dei prodotti tipici dell’attuale sistema industriale. In Italia il fenomeno è accentuato dal fatto che troppe aziende sono terziste mono cliente. La crisi di questo unico cliente genera immensi problemi perché non sono abituati ad azioni di mercato.
Se questo è vero, allora la soluzione della crisi non sta in un amento di competitività o di aumento della qualità del Sistema Paese. Anche, ma prima è necessario avviare una nuova stagione di progettualità strategica presso tutte le imprese.

Perché questa via sia percorribile sono necessarie le conoscenze e le metodologie di strategia d’impresa. Disponendo di queste risorse cognitive le imprese sapranno costruire Progetti di Sviluppo (Business Plan) alti e forti. E le istituzioni finanziarie potranno valutarne la qualità, cioè la finanziabilità.
Noi attraverso un processo di ricerca a livello internazionale abbiamo ricercato ed esplorato le migliori conoscenze e metodologie di strategia d’impresa a livello internazionale. Ne abbiamo fatto una sintesi e abbiamo compiuto passi ulteriori. Così oggi possiamo mettere a disposizione della piattaforma professionale una piattaforma cognitiva che, per il modo in cui è nata, non ha uguali al mondo.


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