"Se gli uomini non nutrono un ideale in un mondo migliore perdono qualcosa.
L'umanità non potrebbe funzionare senza le grandi speranze, le passioni assolute."
Eric J. Hobsbawm

lunedì 24 aprile 2017

Continuando il dibattito: che ne pensa Prof. Minenna?


di
Francesco Zanotti
Francesco.zanotti@expoconoscenza.org f.zanotti@cse-crescendo.com francesco.zanotti@gmail.com


Come i nostri lettori sanno, abbiamo avviato un dibattito, sui percorsi di innovazione del sistema bancario. Abbiamo autorevolmente coinvolto l’ABI:

La risposta del Dott. Torriero Vice Direttore generale dell’ABI Chiediamo ora un contributo al Prof. Minenna che oggi su ’’Economia” del Corriere della Sera  avanza una proposta innovativa per la contabilizzazione delle sofferenze che ci sembra sia complementare alle nostre tesi.

Egregio Professore,
la tesi che stiamo sostenendo è che al sistema bancario mancano conoscenze e metodologie capaci di traguardare (prevedere, aiutare a progettare) il futuro delle imprese. Si tratta delle metodologie e conoscenze di strategia d’impresa. L’espressione stessa “conoscenze e metodologie di strategia d’impresa” non viene ben capita. Credo che nessuno all’interno del sistema bancario conosca i “contenuti” di quell’area di conoscenza che si chiama strategia d’impresa. Si confonde la scienza della strategia con le strategie specifiche delle imprese che andrebbero giudicate e sviluppate proprio usando questa scienza.

Ora, il prevedere e l’aiutare a progettare futuri alti e forti per le imprese mi sembrano proprio l’attività che permette di non vanificare la innovazione contabile che propone. Infatti essa serve a sistemare il presente, ma poi occorre che non formano nuove sofferenze. E nuove sofferenze non si formano se e solo se le banche riescono a valutare il futuro delle imprese e supportarle nello sviluppare progetti di futuro alti e forti. Che ne dice?

Nessun commento:

Posta un commento